La tecnologia tende a ridefinire il modo in cui facciamo le cose nella nostra vita quotidiana. Mentre le istituzioni accademiche sono rimaste principalmente tradizionali, ci è voluto solo un anno della pandemia da COVID-1 perché la tecnologia cambiasse per sempre il mondo dell'istruzione.
La pandemia ha costretto gli istituti di istruzione superiore, fortemente basati sulle interazioni tradizionali faccia a faccia, ad afferrare all'improvviso qualsiasi tecnologia remota che potessero mettere insieme in un momento di preavviso.
I responsabili IT e operativi hanno dovuto aggiornare rapidamente lo stack tecnologico delle scuole per aiutare docenti e studenti ad accedere da remoto alle risorse più importanti del campus da casa, a volte dalla sera alla mattina.
Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha infatti dichiarato che in pochi mesi abbiamo assistito a una trasformazione digitale di due anni a causa della pandemia COVID-19.
Tuttavia, man mano che la polvere si deposita e molti istituti di istruzione superiore riaprono i battenti, ci si trova di fronte a una domanda importante riguardo al futuro dell'istruzione:
Dovremmo tornare a com'erano le cose prima della pandemia o offrire opzioni di apprendimento misto in cui gli studenti hanno accesso ai corsi e alle risorse del campus sia da remoto che in presenza?
Per rispondere a questa difficile domanda, bisogna capire cosa vogliono gli studenti.
Cosa vogliono gli studenti: i risultati del sondaggio Splashtop sugli studenti
* Fonte: Sondaggio Digital Learning Pulse di Bay View Analytics
Abbiamo chiesto a 500 studenti a caso di tutto il mondo come vedono il futuro dell'apprendimento e cosa potrebbero fare le università per massimizzare il loro potenziale. La maggior parte delle risposte parla di sfruttare meglio la tecnologia per creare ambienti di apprendimento ibridi.
Gli studenti vogliono "50/50 apprendimento a distanza e nel campus."
In questo stesso sondaggio Splashtop,
Il 56% preferisce seguire più della metà delle lezioni online
L'85% ha dichiarato che sarebbe più efficiente se avesse accesso continuo ai computer del campus da remoto.
L'83% ritiene che il futuro dell'istruzione sia rappresentato da un mix di apprendimento online e in sede.
In un recente comunicato stampa abbiamo ulteriormente valutato questi risultati e abbiamo scoperto che i risultati del sondaggio Splashtop Future of Education sono ben allineati con molti altri studi sul futuro dell'istruzione.
Fra questi menzioniamo il Digital Learning Pulse Survey di Bay View Analytics, che ha intervistato 1.413 studenti statunitensi iscritti presso un istituto di istruzione superiore nei semestri dell'autunno 2020 della primavera 2021.
Il Digital Learning Pulse Survey ha anche evidenziato che, da ora in avanti, la maggior parte degli studenti vorrebbe avere opzioni di apprendimento ibrido e una maggiore integrazione tecnologica nei loro corsi.
* Fonte: Sondaggio Digital Learning Pulse di Bay View Analytics
Apprendimento ibrido: l'interesse crescente degli studenti
1. Maggiore flessibilità per gli studenti
I programmi di apprendimento ibrido offrono maggiore flessibilità rispetto alle lezioni in campus. Invece che frequentare le lezioni in presenza ogni settimana, gli studenti possono completare più della metà dei propri lavori in modo asincrono con uno schema di distribuzione ibrida che comprende un mix di lezioni online e in presenza o corsi ibridi in cui gli studenti svolgono parte del loro lavoro online e il resto con i loro insegnanti.
Secondo Best Schools Magazine, il miglioramento della flessibilità consente anche alle istituzioni di adattare l'apprendimento ai vari stili di apprendimento degli studenti: "Gli studenti uditivi possono beneficiare della possibilità di riavvolgere le lezioni registrate, [...] gli studenti visivi possono studiare le diapositive al proprio ritmo," e "gli studenti che traggono vantaggio dagli incontri di persona possono comunque entrare in contatto con i loro istruttori e compagni."
In un ambiente di apprendimento ibrido, gli studenti hanno la flessibilità di accedere da remoto alle risorse del campus, come i laboratori informatici, in qualsiasi momento e senza uscire di casa. In altre parole, gli ambienti ibridi consentono agli studenti di trarre vantaggio dal meglio dell'apprendimento sia in loco che da remoto.
2. Accesso più ampio all'apprendimento
Molti studenti internazionali hanno dovuto prendere un anno sabbatico perché non potevano frequentare personalmente le loro università a causa delle restrizioni di viaggio causate dal COVID-19. I programmi di apprendimento ibrido consentono a questi studenti di iscriversi a lezioni da remoto indipendentemente dalla loro vicinanza al campus.
Un programma di apprendimento ibrido agevola l'istruzione continua durante varie emergenze che possono variare da una pandemia a scenari più probabili, come una bufera di neve, in cui il campus è chiuso. L'apprendimento ibrido apre le porte agli studenti lontani dal campus e offre alle università l'opportunità di accogliere nuovi studenti senza limitazioni geografiche.
3. Sviluppare l'alfabetizzazione digitale
In un ambiente di apprendimento ibrido, gli studenti sono esposti a diverse tecnologie.
Questa esposizione si verifica quando gli studenti utilizzano software per un compito o imparano come utilizzare un sistema di gestione online per accedere alle risorse di apprendimento. L'esperienza può essere acquisita anche comunicando e collaborando attraverso tecnologie come Microsoft Teams o accedendo da remoto ai software presenti sui computer di laboratorio del campus tramite soluzioni come Splashtop.
In definitiva, queste esperienze accumulate con gli strumenti di apprendimento a distanza migliorano le competenze digitali degli studenti, un'abilità sempre più essenziale nel mondo professionale.
Cosa significa per l'istruzione superiore l'interesse degli studenti per l'apprendimento ibrido
Considerato il numero sempre maggiore di studenti che mostrano interesse per i programmi di apprendimento ibrido, le università dovrebbero continuare a implementare queste iniziative nel loro curriculum post-COVID.
In questo modo, non solo le iscrizioni aumenteranno, ma verrà migliorato ed espanso l'accesso all'istruzione superiore per gli studenti che non sono in grado di frequentare le lezioni di persona.
Secondo un articolo della Harvard Business Review, il passaggio all'apprendimento ibrido è atteso da tempo: "L'istruzione superiore ha accumulato un notevole ritardo rispetto ad altri settori nel passare a un modello più orientato al digitale [...]."
La pandemia ha cambiato il volto dell'istruzione e, dopo averne visto i vantaggi, molte università si stanno muovendo verso un modello ibrido.
Impostazione di un ambiente ibrido efficace nell'educazione superiore
La creazione di un ambiente di apprendimento ibrido efficace nell'educazione superiore inizia con il giusto stack tecnologico.
Prima dell'inizio della pandemia, gli istituti superiori dedicavano meno del 5% dei loro budget alla spesa IT. Gli ambienti di apprendimento ibridi erano molto semplici o inesistenti. Quando nel 2020 l'apprendimento remoto è diventato la norma, molti college e università si sono limitati a passare all'istruzione remota con lezioni dal vivo su Zoom.
Ma anche se un software di videoconferenza come Zoom è essenziale in un ambiente di apprendimento remoto, non è sufficiente.
Oltre al video, esistono altri quattro tipi di software di apprendimento remoto su cui gli istituti superiori dovrebbero investire durante la creazione di un ambiente di apprendimento ibrido.
1. Sistema di gestione dell'apprendimento (LMS)
I sistemi di gestione dell'apprendimento forniscono agli insegnanti un modo per automatizzare la consegna del materiale didattico in formato virtuale. I sistemi di gestione dell'apprendimento più diffusi includono Schoology Learning, Canvas e Blackboard Learn.
2. Software di collaborazione e coordinamento
In questo scenario di apprendimento, può essere difficile coordinare le attività di più persone. Il software di collaborazione può aiutare studenti e insegnanti a lavorare meglio insieme in un ambiente remoto. Alcuni degli strumenti software collaborativi più comuni includono MURAL, Drawp for School e Loop.
3. Software di accesso remoto
Mentre lavorano da casa, alcuni studenti potrebbero non disporre degli strumenti software avanzati cui hanno bisogno, come ad esempio Adobe, Revit, AutoCAD e Microsoft Office. Un software di accesso remoto come Splashtop for Remote Labs consente alle scuole di offrire agli studenti l'accesso remoto ai computer Windows e Mac dai propri computer di casa, tablet, Chromebook e persino dai dispositivi mobili. Di conseguenza, gli studenti possono accedere da remoto a tutti i software avanzati del campus di cui hanno bisogno, senza licenze aggiuntive e senza recarsi in università.
4. Software di supporto remoto on-demand
A causa della natura dell'apprendimento a distanza, per i team IT help desk delle università può essere difficile fornire supporto tecnico a studenti e docenti. Quando le persone non sono in campus, le opzioni per ricevere assistenza riguardo ai problemi tecnici sui dispositivi si riducono drasticamente. Un software di supporto remoto come Splashtop SOS offre una soluzione, consentendo ai tecnici IT di accedere da remoto ai dispositivi di studenti e docenti e di fornire supporto remoto on-demand.
Anche se questo elenco non è esaustivo, fornisce un'ottima base per la creazione di un ambiente di apprendimento ibrido nell'istruzione superiore. Man mano che ci muoviamo verso un mondo educativo più digitale, guidato da una generazione di studenti più orientati alla tecnologia, le università dovranno adattarsi continuamente per rimanere rilevanti per le esigenze degli studenti.