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A French hacker in front of his computer.
Sicurezza

Le 5 principali minacce informatiche in Francia: che cosa bisogna sapere per stare al sicuro

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Negli ultimi anni, la Francia ha registrato un aumento significativo della criminalità informatica, diventando uno dei paesi più bersagliati d'Europa. Poiché le aziende e gli individui si affidano sempre più alle piattaforme digitali, il panorama delle minacce si evolve, portando nuove sfide. Secondo recenti rapporti, il numero di attacchi informatici è aumentato, con ransomware, phishing e violazioni di dati tra le minacce più comuni. Questi attacchi stanno diventando sempre più frequenti e sofisticati, mettendo a rischio dati sensibili e infrastrutture critiche. In questo blog analizzeremo le cinque principali minacce informatiche che la Francia sta affrontando e cosa puoi fare per proteggere te stesso e la tua azienda.

1. Attacchi ransomware

Che cos'è il ransomware?

Il ransomware è un software dannoso che crittografa i dati della vittima, rendendoli inaccessibili fino al pagamento di un riscatto, solitamente in criptovaluta. Una volta che il ransomware si infiltra nel sistema - spesso attraverso e-mail di phishing o download infetti - blocca i file e viene visualizzata una nota di riscatto che richiede il pagamento in cambio della chiave per la decodifica. Questo tipo di attacco può paralizzare le aziende, causando tempi di inattività significativi e perdite finanziarie.

Attacchi ransomware in Francia

La Francia è stata spesso bersaglio di attacchi ransomware e diversi incidenti di alto profilo hanno fatto notizia. Ad esempio, la città francese di Sartrouville ha subito un attacco informatico che ha causato l'interruzione di alcuni servizi comunali nel 2022. Il dipartimento informatico della città ha reagito rapidamente, contenendo l'attacco “su scala limitata”, che ha colpito alcuni server specifici. I loro solidi sistemi di backup hanno permesso un rapido recupero, preservando i dati critici. Sebbene i funzionari non abbiano inizialmente confermato la natura dell'attacco, è stato poi rivelato che il responsabile è la banda del ransomware Medusa. Gli hacker hanno avuto accesso a dati finanziari, medici e scolastici sensibili, anche se la polizia locale non è stata colpita. L'incidente evidenzia la continua minaccia di attacchi ransomware nei comuni francesi.

Suggerimenti per la prevenzione

La protezione contro il ransomware richiede un approccio proattivo:

  • Backup regolari: assicurati che i dati vengano regolarmente sottoposti a backup e archiviati offline o in un ambiente cloud sicuro. In questo modo, se si verifica una violazione da parte di un ransomware, potrai ripristinare i tuoi dati senza pagare il riscatto.

  • Formazione dei dipendenti: insegna ai dipendenti a riconoscere i tentativi di phishing e i link sospetti, perché sono punti di ingresso comuni per il ransomware.

  • Software aggiornato: mantieni aggiornati tutti i software, in particolare i programmi antivirus e antimalware. Applica regolarmente patch alle vulnerabilità per ridurre il rischio di sfruttamento.

  • Autenticazione a più fattori (MFA): implementa l'MFA per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile l'accesso ai tuoi sistemi da parte degli aggressori.

2. Phishing e social engineering

Definizione e metodi

Il phishing è una forma di attacco informatico in cui gli aggressori si spacciano per organizzazioni o individui legittimi per ingannare le vittime e indurle a rivelare informazioni sensibili, come credenziali di accesso, numeri di carte di credito o dati personali. Questi attacchi si presentano spesso sotto forma di e-mail, messaggi di testo o telefonate, progettati per sembrare provenienti da una fonte affidabile. L'ingegneria sociale, invece, consiste nel manipolare le persone affinché compiano azioni o divulghino informazioni riservate. Questo può avvenire attraverso varie tattiche, tra cui il pretesto, l'adescamento e il pedinamento, tutte volte a sfruttare la psicologia umana piuttosto che le vulnerabilità tecniche.

Phishing e social engineering in Francia

La Francia, dopo gli Stati Uniti, è il primo mittente di e-mail di spam, con oltre 7 miliardi di e-mail di spam al giorno, il che la colloca al primo posto tra tutti i paesi in termini di e-mail di spam inviate.

Come riconoscere ed evitare le trappole di phishing e social engineering

Per proteggerti dal phishing e dal social engineering, prendi in considerazione i seguenti consigli:

  • Diffida dalle richieste inaspettate:

    Se ricevi un'e-mail o un messaggio inaspettato che ti chiede informazioni sensibili, verificane la legittimità contattando direttamente il mittente con un metodo affidabile, come una telefonata al suo numero ufficiale.

  • Controlla l'indirizzo e-mail del mittente:

    Controlla sempre attentamente l'indirizzo e-mail del mittente. Le e-mail di phishing spesso imitano gli indirizzi ufficiali, ma con piccole differenze. Anche un solo carattere diverso può indicare una truffa.

  • Cerca errori di grammatica e ortografia:

    Le e-mail di phishing contengono spesso errori di ortografia o frasi imbarazzanti. Le organizzazioni legittime hanno standard di comunicazione professionali, quindi gli errori possono indicare una truffa.

  • Evita di fare clic sui link:

    Passa il mouse sui link per vedere dove conducono prima di cliccarci sopra. Se l'URL sembra sospetto o non ti è familiare, non fare clic su di esso. Piuttosto, visita direttamente il sito web digitando l'indirizzo nel tuo browser.

  • Abilita l'autenticazione a due fattori (2FA):

    Usa l'autenticazione a due fattori quando possibile. Anche se gli hacker riuscissero ad accedere alle tue credenziali, avrebbero comunque bisogno del secondo fattore per completare il login.

  • Sensibilizza i dipendenti:

    Una formazione regolare ed esercitazioni di phishing simulato possono aiutare i dipendenti a riconoscere e a rispondere in modo appropriato ai tentativi di phishing e di social engineering.

3. Violazioni dei dati

Violazioni dei dati

Le violazioni dei dati si verificano quando persone non autorizzate accedono a informazioni riservate, come dati personali, registri finanziari o proprietà intellettuale. Queste violazioni sono particolarmente dannose perché possono portare a furti di identità, perdite finanziarie e gravi danni alla reputazione di un'organizzazione. Una volta esposte, le informazioni sensibili possono essere vendute sul dark web, utilizzate per attività fraudolente o sfruttate per ulteriori attacchi informatici. Per le aziende, il costo di una violazione dei dati non si limita alle perdite finanziarie immediate, ma comprende anche le spese legali, le multe previste dalle normative e la perdita a lungo termine della fiducia dei clienti.

Norme francesi sulla protezione dei dati

La Francia, come il resto dell'Unione Europea, è disciplinata dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD), che impone requisiti rigorosi sulle modalità di raccolta, conservazione ed elaborazione dei dati personali. Ai sensi del RGPD, le organizzazioni sono tenute a implementare solide misure di protezione dei dati e a segnalare tempestivamente qualsiasi violazione che coinvolga i dati personali. La mancata conformità al RGPD può comportare multe salatissime, che possono arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo globale dell'azienda, a seconda di quale sia il valore più alto. Questo regolamento ha accentuato l'importanza della sicurezza dei dati per le aziende che operano in Francia, rendendo indispensabile l'adozione di misure rigorose per prevenire le violazioni.

La recente violazione dei dati in Francia

Nel febbraio 2024, il fornitore di software per desktop remoto AnyDesk ha confermato un'importante violazione dei dati in cui gli hacker hanno compromesso i loro sistemi di produzione, rubando il codice sorgente e le chiavi di firma del codice privato. La violazione ha interessato gli utenti di tutta la Francia, dell'Europa e degli Stati Uniti. Poco dopo la violazione, le credenziali di accesso ad AnyDesk compromesse sono state trovate in vendita sul dark web, evidenziando i rischi continui anche dopo la risoluzione dell'incidente iniziale.

Passaggi per salvaguardare i dati

Per proteggersi dalle violazioni dei dati, le aziende e i privati dovrebbero implementare le seguenti strategie:

  • Crittografia dei dati:

    Crittografa i dati sensibili a riposo e in transito per assicurarti che non possano essere facilmente letti o utilizzati anche in caso di accesso da parte di soggetti non autorizzati.

  • Controllo degli accessi:

    Implementa controlli di accesso rigorosi per garantire che solo il personale autorizzato possa accedere ai dati sensibili. Utilizza un accesso basato sui ruoli e rivedi e aggiorna regolarmente le autorizzazioni.

  • Audit e monitoraggio regolari:

    Conduci controlli regolari sulle pratiche di archiviazione ed elaborazione dei dati per identificare le vulnerabilità. Il monitoraggio continuo dell'attività di rete può anche aiutare a rilevare comportamenti insoliti che potrebbero indicare una violazione.

  • Formazione dei dipendenti:

    Insegna ai dipendenti l'importanza della sicurezza dei dati e come riconoscere le potenziali minacce, come i tentativi di phishing o gli attacchi di social engineering.

  • Piano di risposta agli incidenti:

    Sviluppa e mantieni un solido piano di risposta agli incidenti che delinei i passi da compiere in caso di violazione dei dati. Questo piano deve includere procedure di contenimento, accertamento, notifica e recupero.

  • Fornitori di terze parti sicuri:

    Assicurati che i fornitori terzi che hanno accesso ai tuoi dati rispettino gli stessi rigorosi standard di sicurezza della tua organizzazione. Valuta regolarmente le loro pratiche di sicurezza e includi clausole di protezione dei dati nei contratti.

4. Attacchi DDoS (Distributed Denial of Service)

Che cos'è un attacco DDoS?

Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) si verifica quando più sistemi compromessi, spesso parte di una botnet, sovraccaricano di traffico un server, un servizio o una rete. Questa raffica di traffico può esaurire le risorse dell'obiettivo, come la larghezza di banda, la CPU o la memoria, causando un rallentamento significativo del servizio o un blocco totale. L'obiettivo di un attacco DDoS è quello di interrompere il normale funzionamento di un servizio, rendendolo inaccessibile agli utenti legittimi. A seconda della portata e dell'intensità, questi attacchi possono durare da poche ore a diversi giorni.

Attacco DDoS in Francia:

In vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, "hacktivisti russi" hanno rivendicato la responsabilità degli attacchi denial-of-service (DoS) a diversi siti web francesi. Questi attacchi, condotti da gruppi come HackNeT e People's Cyber Army, sono stati visti come potenziali minacce ai Giochi. Il People's Cyber Army, legato al noto gruppo Sandworm, ha definito gli attacchi come esercizi di “addestramento”. Sebbene la legittimità di questi attacchi rimanga incerta, essi evidenziano le crescenti minacce informatiche che circondano i grandi eventi globali e gli sforzi dei gruppi hacktivisti per ottenere riconoscimento e sostegno.

Strategie di mitigazione

Per prevenire o ridurre al minimo l'impatto degli attacchi DDoS, le organizzazioni possono implementare le seguenti strategie:

  • Utilizzare i servizi di protezione DDoS:

    Molti fornitori di servizi cloud offrono servizi di protezione DDoS in grado di rilevare e mitigare gli attacchi prima che raggiungano la tua rete. Questi servizi spesso utilizzano tecniche come il filtraggio del traffico e la limitazione della velocità per bloccare il traffico dannoso e consentire il passaggio del traffico legittimo.

  • Implementare un'infrastruttura ridondante:

    Distribuendo i servizi su più server o data center, le organizzazioni possono ridurre l'impatto di un attacco DDoS. Se un server o un centro dati viene preso di mira, il traffico può essere reindirizzato su altri, garantendo la disponibilità del servizio.

  • Limitazione della velocità e traffic shaping:

    Implementa il rate limiting sui dispositivi di rete per controllare il flusso del traffico in entrata. In questo modo si evita che una singola fonte possa sovraccaricare la rete con richieste eccessive.

  • Distribuire i firewall per applicazioni web (WAF):

    I WAF possono filtrare il traffico dannoso a livello di applicazione, bloccando i modelli di attacco più comuni utilizzati negli attacchi DDoS, come i flood HTTP.

  • Aggiorna e applica regolarmente le patch:

    Assicurati che tutti i sistemi e le applicazioni siano aggiornati con le ultime patch di sicurezza. Questo riduce il rischio di vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate per amplificare un attacco DDoS.

  • Monitoraggio del traffico di rete:

    Il monitoraggio continuo del traffico di rete aiuta a rilevare tempestivamente picchi o schemi insoliti che potrebbero indicare un attacco DDoS. Il rilevamento rapido consente tempi di risposta più rapidi, riducendo al minimo i danni potenziali.

5. Attacchi alla catena di approvvigionamento

Comprendere gli attacchi alla catena di approvvigionamento

Gli attacchi alla catena di approvvigionamento si verificano quando i criminali informatici prendono di mira le vulnerabilità della catena di approvvigionamento di un'organizzazione - tipicamente attraverso fornitori terzi o fornitori di servizi - per infiltrarsi nella rete dell'obiettivo principale. Invece di attaccare direttamente un'azienda, gli aggressori compromettono i sistemi di un fornitore terzo meno sicuro che ha accesso alla rete o ai dati dell'obiettivo. Una volta ottenuto l'accesso attraverso il fornitore compromesso, l'aggressore può muoversi lateralmente all'interno della rete dell'obiettivo, rubare dati o distribuire software dannoso. Questi attacchi sono particolarmente pericolosi perché sfruttano le relazioni di fiducia tra organizzazioni e fornitori, rendendoli difficili da individuare.

Rilevanza in Francia

La Francia, in quanto importante polo industriale con una complessa rete di fornitori e venditori, è particolarmente suscettibile agli attacchi alla catena di approvvigionamento. Un esempio significativo è l'attacco del 2020 a SolarWinds, che ha colpito diverse aziende francesi che utilizzavano il software Orion compromesso. Questo attacco ha dimostrato come una singola vulnerabilità in un prodotto di terze parti ampiamente utilizzato possa avere conseguenze di vasta portata.

Strategie di prevenzione

Per proteggere la catena di approvvigionamento e ridurre il rischio di tali attacchi, le organizzazioni dovrebbero prendere in considerazione le seguenti strategie:

  • Verifica dei fornitori di terze parti:

    Prima di affidarti a un fornitore terzo, conduci una due diligence approfondita per valutare le sue pratiche di sicurezza. In particolare, è necessario valutare le politiche di cybersecurity, la conformità agli standard del settore e la storia degli incidenti di sicurezza.

  • Implementazione dei requisiti di sicurezza per i fornitori:

    Stabilisci dei chiari requisiti di sicurezza che i fornitori devono soddisfare prima di poter accedere ai tuoi sistemi o ai tuoi dati. Ciò può includere l'uso obbligatorio della crittografia, pratiche di codifica sicure, verifiche regolari della sicurezza e l'adesione alle normative sulla protezione dei dati come il RGPD.

  • Monitoraggio e verifica continui:

    Controlla e verifica regolarmente le pratiche di sicurezza dei fornitori terzi. Assicurati che mantengano lo stesso livello di rigore nella sicurezza per tutta la durata della partnership. Le valutazioni continue aiutano a identificare e risolvere eventuali vulnerabilità emergenti.

  • Controllo degli accessi e segmentazione:

    Limita l'accesso alla tua rete da parte di fornitori terzi. Implementa la segmentazione della rete per isolare i sistemi e i dati sensibili da quelli accessibili dai fornitori esterni. Questo riduce al minimo l'impatto potenziale di una violazione se un fornitore viene compromesso.

  • Gestione del rischio della catena di approvvigionamento:

    Sviluppa una strategia completa di gestione del rischio della catena di approvvigionamento che includa valutazioni periodiche del rischio, piani di risposta agli incidenti e misure di emergenza. Questa strategia deve tenere conto della posizione di sicurezza di tutti i fornitori e affrontare i rischi potenziali in ogni fase della catena di fornitura.

  • Clausole di sicurezza contrattuale:

    Includere clausole di cybersecurity nei contratti con i fornitori terzi. Queste clausole devono specificare le aspettative di sicurezza, i requisiti di protezione dei dati e la responsabilità in caso di violazione della sicurezza.

Conclusione

Poiché le minacce informatiche continuano ad evolversi, le aziende e i privati francesi devono rimanere vigili contro i principali rischi evidenziati in questo post. Ransomware, phishing, violazioni di dati, attacchi DDoS e vulnerabilità della catena di approvvigionamento rappresentano tutti pericoli significativi che possono interrompere le operazioni, compromettere le informazioni sensibili e portare a sostanziali perdite finanziarie. Le conseguenze di queste minacce non sono solo teoriche: sono reali e sempre più diffuse nell'attuale panorama digitale.

Per ridurre il rischio in modo significativo è sufficiente conoscere queste minacce e implementare le procedure consigliate, come i backup regolari, la formazione dei dipendenti, la crittografia e la verifica dei fornitori.

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